Stampanti

Il mercato delle stampanti e' molto vasto e articolato, anche se mediammente in azienda sono presenti stampanti Laser B/N o Colori, non sempre il costo di una stampante e' la base da cui partire per una scelta oculata del prodotto, quello ch epiu' si deve ricercare, oltre la'ffidabilita' dell'oggetto, e' il costo copia. per poche stame/anno piìuo' essere vantaggioso usare una stampante a basso costo come potrebbe essere una getto 'dinchiostro, ma quando si sale con i volumi e' molto spesso vantaggioso appoggiarsi astampanti piu' imponenti e al momento"apparentemente" piu' costose, ma che con il tempo di possono rivelare molto meno costose perche' hanno un prezzo a copia minore rispetto a quelle piu' economiche dovuto alla maggiore durevolezza dei materili di consumo quali toner, tambuti o chinghie.
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L'immagine da riprodurre (proveniente da supporto cartaceo o elettronico) è riportata da un laser su un cilindro di selenio reso fotosensibile, detto "tamburo" o "rullo magnetico", che con la luce si carica, acquisisce l'immagine in negativo, immagazzina il toner e lo riporta poi sulla carta.
Il procedimento consiste in 7 fasi.
La tipica stampante a getto d'inchiostro presenta un carrello che si muove avanti e indietro per tutta la larghezza del foglio, il quale a sua volta procede in direzione perpendicolare al carrello mediante un sistema di rulli che lo trascina.
Sul carrello sono fissate le testine di stampa, il cui compito è quello di proiettare sul foglio microgocce di inchiostro del volume di pochi picolitri attraverso minuscoli forellini detti ugelli. Il meccanismo di eiezione delle gocce può essere di due tipi:
L'inchiostro viene prelevato da serbatoi chiamati cartucce le quali possono contenere inchiostro libero o trattenuto da una spugna; nei modelli di stampanti per fogli di dimensioni A4 e A3, tali serbatoi sono solitamente di ridotte dimensioni e posizionati sul carrello, sopra le testine, e quindi si muovono assieme ad esso. Alcuni produttori in questi casi integrano le testine di stampa nelle cartucce e quindi l'esaurimento dell'inchiostro comporta la sostituzione della testina: ciò influisce sul costo della cartuccia, ma garantisce sempre l'efficienza delle testine. Nelle stampanti per fogli di dimensioni maggiori, impropriamente chiamate plotter, le cartucce di inchiostro sono generalmente posizionate in un luogo fisso e collegate al carrello con le testine mediante tubi, alcune volte l'inchiostro è contenuto in veri e propri serbatoi da rabboccare periodicamente.